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Capitolo X – Il divorzio e le vedove

    • Il divorzio
      • In questa società esiste un’altra particolarità che riguarda il matrimonio. Sappiamo bene che nelle numerose tribù africane è l’uomo che può ripudiare la moglie e non il contrario. Così è per i mussulmani e gli ebrei, mentre per i cattolici nessuno ha il diritto di separare ciò che Dio ha unito. Per i Balanta l’uomo non ha nessun diritto di ripudiare ufficialmente la moglie. Il perché di questo costume dipende dal fatto che la donna innanzi tutto appartiene al villaggio, poi alla famiglia e solo dopo è moglie di uno specifico uomo. Una volta che un uomo sposa una donna, se questa è gentile con gli anziani della famiglia, il marito non la può ripudiare, se vuole stare in armonia con la famiglia. Se un uomo manda via sua moglie senza giustificato motivo è disprezzato nel villaggio ed anche isolato.  
      • Al contrario, una donna che non ama più suo marito, torna alla casa paterna o va a casa di un suo amante con il quale si vuole sposare. Se suo marito la va a cercare, lei ritorna alla casa del marito, ma obbliga lui a chiedere il divorzio o semplicemente a lasciarla patire in pace. Il marito può domandare dei danni se non hanno avuto figli per altri motivi non è possibile che chieda alcunchè. Quando divorzia se ha un figlio, con meno di cinque anni, che allatta o nutre, può portarlo con se o lo può lasciare a casa del marito, ma è consigliato che lo tenga con se fino all’età di 6-7 anni, poi lo condurrà dal padre.
    • Vedovanza   
      • Nella mentalità Balanta è impensabile che una ragazza resti zitella. Tutte le donne si devono sposare, cosi come tutti gli uomini, ma contrariamente alle donne un uomo può restare celibe non volontariamente, ma quando non trova una moglie. Come detto le giovani vedove devono necessariamente andare a casa di un uomo di loro scelta o scelta dei genitori con il loro accordo. Le vedove sono classificate di due gruppi, le vedove giovani e le vedove anziane. Ciascun gruppo ha i suoi diritti e il suo status. Le giovani devono risposarsi obbligatoriamente, le anziane possono scegliere di restare nubili o di risposarsi.
        • Le giovani vedove  
          • Le vedove in generale hanno più libertà per la scelta del marito delle ragazze. Questa scelta avviene in due modi:Dopo il funerale del marito, i genitori della giovane vedova domandano alla famiglia a cui avevano dato la figlia, di riaverla in casa loro. Allora si fa una cerimonia speciale in qui tutte le donne del defunto si pronunciano. Se una di queste donne si vuole risposare con un uomo della famiglia lo deve dire. Questo i Balanta non lo considerano nuovo matrimonio. Ma se la donna non vuole risposarsi con un uomo della famiglia del marito, può chiedere di rientrare a casa dei suoi genitori, ella può scegliere un bambino come suo marito fittizio, questo fa capire a tutti che ha un amico che desidera raggiungere al più presto. 
        • Matrimonio di vedove anziane    
          • All’inizio è tutto come le giovani vedove. Se una vedova attempata madre di bambini e soprattutto di ragazzi sceglie di restare con i suoi figli, decide di prendere come marito simbolico un ragazzo piccolo della famiglia, non ha importanza l’età, importante che sia un bambino. Cosi resta con i suoi figli, ma può chiedere di rientrare nel suo villaggio se lo desidera e restarvi fino alla fine dei suoi giorni. Se non ha figli maschi e ha sotto la sua tutela un ragazzo, può rientrare al suo villaggio di origine o restare nella famiglia del suo defunto marito. In questo caso chi volesse sposare la giovane deve automaticamente prendere l’anziana vedova non come moglie ma come madre. La stessa cosa capita anche cambiando villaggio. In questa condizione entra nel gruppo dei saggi del villaggio.