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Capitolo VIII – Il rito del matrimonio

    • Il rito del matrimonio comincia di sera. La giovane donna è portata in una stanza già pronta. La mattina presto, le si rade la testa e i capelli sono bruciati per simboleggiare il cambiamento di status. Dopo questo lei ritorna nella stanza coperta con un panno fatto apposta per questa occasione “detto abito di nozze“. Da questo momento, la gente non può vederla tranne alcune donne scelte per assisterla o quelle scelte per essere la sua consigliere, che hanno il compito di insegnarle a diventare una buona moglie. Le verranno rilevati i segreti di una buona moglie e mamma. Saprà che cosa significa diventare mamma. Dopo una settimana tutte le donne del villaggio vanno nella moransa del matrimonio, è il giorno in cui ci sarà il suo bagno rituale, che avverrà in un fiume se vicino al villaggio o a una sorgente o alla stessa moransa, se le condizioni non permettono altro. In questo giorno, soprattutto al mattino, tutti gli uomini devono allontanarsi dalla moransa, fare di tutto per evitare di attraversare il percorso delle donne, ed evitare di essere visti da loro, altrimenti le donne possono, per chiunque violi questa legge chiedere una sanzione secondo la loro decisione e secondo la gravità della trasgressione. Le bambine non sono invitate a partecipare, ma non sono soggette alle stesse prescrizioni degli uomini, sono neutrali.
    • Questo è il momento più importante nell’organizzazione della vita delle donne; è il momento di mettere tutto apposto, un momento doloroso per coloro che hanno fatto trasgressioni durante l’anno. Le donne divise in gruppi di età, le più anziane correggono le più giovani. Alcune sono picchiate duramente se i loro errori sono gravi e se il loro comportamento non è stato corrispondente alle norme di un donna di famiglia; a volte c’è una donna che ha commesso errori, ma tutte le altre del suo gruppo subiscono lo stesso trattamento. Subisce da sola quando è stata avvertita, ma non ha voluto cambiare. In tutti questi casi nessun uomo ha diritto ad intervenire per difendere la moglie e neanche può dire una parola.
    • Questo è riservato alle donne ed è considerato fondamentale; Viene ripetuto tre volte in questa settimana. Gli uomini devono rispettare alla lettera le decisioni delle donne. La giovane sposa va poi nel villaggio natale accompagnata da alcune donne, per ricevere la benedizione dei suoi genitori, degli anziani della moransa e dall’intero villaggio. Successivamente deve tornare nel villaggio del marito, lo stesso giorno se è possibile. Se il suo villaggio è lontano, il gruppo dei suoi accompagnatori è composto da un uomo o due uomini adulti, scelti per difenderla in caso di necessità. In generale sono molto rispettate. Una volta rientrata nel villaggio del marito, lei comincia a lasciare a poco a poco la sua stanza isolata per tre settimane e rientra tra la gente, sempre velata con un velo che non permette di vedere il suo volto, ma lei può vedere ed è accompagnata da una ragazza. Non deve parlare a voce alta, ma comunicare tramite la sua accompagnatrice, che funge da interlocutrice tra lei e chi le vuole parlare. Così rinasce gradualmente nella società. Lei prende il titolo di giovane sposa, e da quel momento si deve evitare di chiamarla signorina. Per lei e per tutti è una nuova vita ed è tenuta ad indossare i suoi vestiti correttamente coprendo i seni che sono segno di maternità, ed anche per non provocare gli appetiti degli uomini. Lei è tenuta ad essere impeccabile, anche dal punto di vista igienico.